" Fa venì il latte da i ginocchi"
Questa frase si diceva di persona che parlando si loda esageratamente
giovedì 30 luglio 2015
giovedì 9 luglio 2015
Filastrocca: quello che un c'è
Le filastrocche sempre sono state tramandate oralmente e si può dire che erano la poesia popolare.
Quasi sempre venivano recitate ai bambini e spesso lo facevano per sostituirle alla richiesta di una favola.
Quello che un c'è
Un c'è treno senza ruote,
non c'è ricco a tasche vote.
Un c'è cane senza coda,
un c'è topo che un roda,
Un c'è granchio senza tela,
ne un veliero senza vela.
Un c'è marzo senza vento
ne un frate senza convento.
(un c'è = non c'è)
Quasi sempre venivano recitate ai bambini e spesso lo facevano per sostituirle alla richiesta di una favola.
Quello che un c'è
Un c'è treno senza ruote,
non c'è ricco a tasche vote.
Un c'è cane senza coda,
un c'è topo che un roda,
Un c'è granchio senza tela,
ne un veliero senza vela.
Un c'è marzo senza vento
ne un frate senza convento.
(un c'è = non c'è)
lunedì 6 luglio 2015
detti versiliesi: grazie e disgrazie
" Un c'è disgrazia che a qualcuno un facci grazia"
= C'e sempre qualcuno che guadagna con le disgrazie altrui.
Questo detto versiliese si pronuncia in tante situazioni
esempio: tempo fa c'e stato un forte vento che ha danneggiato molte abitazioni facendo seri danni a molte persone( "disgrazia per queste") cosa che ha fatto guadagnare Muratori e negozi di materiali edili ("grazia" per questi).
= C'e sempre qualcuno che guadagna con le disgrazie altrui.
Questo detto versiliese si pronuncia in tante situazioni
esempio: tempo fa c'e stato un forte vento che ha danneggiato molte abitazioni facendo seri danni a molte persone( "disgrazia per queste") cosa che ha fatto guadagnare Muratori e negozi di materiali edili ("grazia" per questi).
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