sabato 28 giugno 2014

detti versiliesi: la legge del....

Questa è la legge del menga: chi ce l'ha in cul se lo tenga



= quando s'è sfortunati c'è poco da fare...

venerdì 27 giugno 2014

ho visto.....

Ho visto un funerale così povero che non c'era neanche il morto nella cassa, la gente piangeva.
Piangevo anch'io senza sapere il perché in mezzo alla nebbia.

Cesare Zavattini

domenica 22 giugno 2014

detti versiliesi

C'è chi elza il sasso e chi piglia l'anguilla

in pratica; c'è chi fa il lavoro e chi ne prende il frutto

sabato 21 giugno 2014

d'aspri duoli

" morì d'aspri duoli per non poter mangiare rape e fagioli"

così volle scrivessero sulla sua tomba Bertoldo che mai dimostrò di gradire i cibi raffinati che si mangiavano a corte.

giovedì 19 giugno 2014

dialetto versiliese

cerbastro= è una di quelle parole in dialetto non facili da tradurre; si usa chiamare così una pianta che non fa ne fiori ne frutti. Per fare un esempio, avevo in un vaso una bella pianta di ficus ed un mio vicino mi diceva che te ne fai di quel cerbastro, piantaci piuttosto un bel fiore.


castrone = femmina che non può avere figli.  Purtroppo veniva usato anche per le donne che erano sterili.

strambecco = veniva così chiamato un animale ( pecore o capre)  che s'accoppiavano ( e che cercavano anche d'accoppiarsi con lo stesso sesso) ma  non si riproducevano.

mercoledì 18 giugno 2014

il gallo...

Il gallo canta persino la mattina in cui entra in pentola


                                   Stanislaw J. Lec

domenica 15 giugno 2014

detti versiliesi: Miele ed aceto

Si  piglino più mosche con una goccia di miele che con una bottiglia d'aceto

piglino = prendono

Vuol dire che si ottiene più usando un minimo di dolcezza che usando le maniere forti

venerdì 13 giugno 2014

la grazia

La naturalezza non è la sola fante della grazia, eppure non c'è grazia, dove c'è affettazione.


G. Leopardi


in questi giorni sto leggendo Leopardi, scrittore che la scuola con la mania di far studiare lunghe poesie a memoria, non mi aveva fatto comprendere.

della natura..

Della natura abbiamo tutto perduto fuorché i vizi

               G. Leopardi

domenica 8 giugno 2014

nulla si può perdere

L'uomo nasce ricco di tutto,crescendo s'impoverisce, e giunto alla vecchiezza si trova quasi senza nulla... Ma siccome nessuna cosa si possiede realmente, così nulla si può perdere.

              G. Leopardi